“Dietro le quinte”: la rubrica dell’economato

DIETRO LE QUINTE

E’ stata un’idea venuta fuori in tempo di covid, in occasione dello svolgimento di uno dei  pochi eventi del 2020 legato alle contrade: il minimasgalano, quando ancora le norme restrittive non erano cosi stringenti da non consentire di ritrovarci per un aperitivo, a cena  o per celebrare quei rituali che fanno parte della vita contradaiola, ovvero le occasioni in  cui si parla e si scambiano notizie, ci si aggiorna sugli ultimi eventi e sulle novità. 
Mancando appunto questi momenti di socialità e nell’intento di far circolare tra i contrada  ioli le iniziative e le attività dell’economato, abbiamo chiesto al Priore la possibilità di aprire  uno spazio dedicato all’interno del sito ufficiale della contrada della Pantera dove inserire  le ultime nuove dall’economato per portarle a conoscenza di tutti i contradaioli.

Perché definire la rubrica “dietro le quinte”, richiamando un termine e un contesto teatrale? La risposta è intuitiva e il parallelo con il teatro vuole ricordare che le rappresentazioni sulla scena sono possibili anche, ma non solo, con il contributo ( leggi: costante e impegnativo lavoro) di chi si occupa degli allestimenti della scenografia, della preparazione dei costumi, dell’impianto luci ecc., ovvero di coloro che agiscono dietro le quinte, per consentire agli artisti di rappresentare e svolgere il loro ruolo senza intoppi. Non dico nulla di nuovo se affermo che nella vita di contrada, al pari della dirigenza, della  Società, degli addetti alle varie attività, l’economato svolge, oltre al controllo e la custodia  dei beni e degli arredi, il medesimo ruolo: organizzare, predisporre e verificare affinché gli appuntamenti programmati e le iniziative intraprese vadano a buon fine. Avevo in mente di elencare quello che abbiamo iniziato e portato avanti lo scorso anno, illustrare quei lavori che hanno visto impegnati non solo gli economi tutti ma anche quei contradaioli che volontariamente si sono resi disponibili per dare una  mano. 

Poi, Nicola mi ha tolto dall’imbarazzo dalla scelta di una lunga e forse monotona elencazione di cose fatte, realizzando una clip di immagini che parla da sola e ha reso superflua ogni ulteriore parola. 
In attesa di potersi di nuovo incontrare, l’economato invia a  tutte le panterine e a tutti i panterini un fraterno saluto e un abbraccio. 

W la Pantera