Gruppo giovani
Da quest'anno per la prima volta anche nella nostra contrada è stato ufficializzato il gruppo giovani con la presenza nel seggio di quattro addetti, tra cui anche il sottoscritto. Dico ufficializzato perchè di fatto il gruppo esisteva già e almeno negli ultimi due anni è stato anche piuttosto attivo. Questo grazie all'impegno di Luisa Sampieri e di Silvia Pasqui, che mi sento anche di ringraziare perchè passandoci il testimone ci hanno ben indirizzato con numerosi consigli.
I giovani dai tredici ai diciotto anni rappresentano indubbiamente una risorsa fondamentale per il fururo della contrada e pur essendo in una fascia d'età molto particolare (lo sappiamo bene perchè ci siamo passati), si sono fin dai nostri primi incontri dimostrati pieni di entusiasmo e cosa più importante di idee sulla programmazione delle varie attività da svolgere durante tutto l'anno.
Naturalmente l'obiettivo principale è quello di far frequentare il più possibile ai giovani gli spazi di contrada e società, per trasmettergli quei valori che a suo tempo sono stati trasmessi a noi; senza ovviamente trascurare lo sport e le escursioni più o meno vicine sia puramente ludiche sia culturali, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze anche sulla storia e le tradizioni di Siena e delle contrade.
La prima attività da svolgere che ci siamo trovati davanti è stata il cosiddetto "Barbicortone", che definirei un festival del cortometraggio organizzato ogni due anni dalla Nobil Contrada del Bruco per i giovani di tutte le contrade.
Praticamente funziona così: loro forniscono un tema - titolo e i ragazzi di ogni contrada partecipante si improvvisano attori e realizzano un proprio cortometraggio di sei minuti. All'inizio il titolo ci aveva lasciati tutti un pò perplessi, "Social Contrada- Palio 2.0", ma devo dire che poi invece è stato proprio durante la sua realizzazione che mi è venuta l'ispirazione per scrivere questo articolo. Il fatto che oggi qualsiasi cosa possa essere fotografata o filmata ed istantaneamente mostrata a tutto il mondo può incidere sulla percezione, per quanto ci interessi o meno, dell'opininione pubblica riguardo alle contrade e al Palio.
Da qui è partita la nostra discussione con i ragazzi, che hanno subito cominciato a parlare di quanto spesso la comunicazione virtuale fine a se stessa falsifichi la vera realtà delle cose. Questo è il messaggio che loro hanno voluto mandare attraverso il cortometraggio: c'è un mondo più bello e più vero fuori dello schermo. Certo i riferimenti sono alle immagini dei cavalli infortunati e dei cazzotti, ma senza cadere nella retorica i nostri ragazzi, con l'aiuto dei racconti di persone più grandi (così come deve essere), hanno tirato fuori anche una bella riflessione sulla rivalità delle contrade, che oggigiorno da parte di molti giovani e anche meno giovani contradaioli non viene più considerata nella giusta dimensione.
Si sono rifatti a un aneddoto accaduto una ventina di anni fa in occasione di uno dei tanti "incontri" con i nostri rivali ai Quattro Cantoni, quando un contradaiolo nella mischia perse l'anello d'oro della Pantera che gli era stato regalato appena un mese prima per il suo diciottesimo compleanno. Qualche ora dopo un contradaiolo dell'Aquila chiamò la nostra società dicendo di avere ritrovato l'anello davanti alla farmacia e lì si dettero appuntamento. Naturalmente i due coetanei si conoscevano bene in quanto Siena è piccola e le nostre due contrade sono piuttosto vicine; e nonostante si fossero anche personalmente scambiati i convenevoli poco prima bevvero insieme un bel gotto da buoni amici. Il nostro orgoglio ci porta giustamente a difendere sempre i colori della nostra contrada, dimostrare di essere più bravi e più forti quando ci si mette in gioco (per il Palio o il Masgalano come per organizzare una cena o un evento) è da sempre parte integrante dell'essere senesi e contradioli. La giusta dimensione è questa, rivali sul Campo ma poi "siamo tutti di Siena".
Dopo questa prima attività i ragazzi si sono dimostrati veramente un bel gruppo affiatato. A parte la discoteca ad Aprile per la quale in meno di una settimana sono riusciti ad invitare e a far venire in società per l'evento praticamente tutte le scuole superiori di Siena, hanno davvero cominciato a mostrarsi per come sono: una risorsa fondamentale per la contrada.
Per lo sport hanno aderito con entusiasmo al torneo di pallavvolo organizzato ancora dalla Nobil Contrada del Bruco, che purtroppo però non è stato fatto per impraticabilità di campo, causa i nubifragi dei giorni precedenti.
Le ragazze hanno fatto un lavoro magnifico per quanto riguarda i rinfreschi e hanno suscitato l'ammirazione di tutti, mostrandosi sempre allegre e sorridenti, durante le varie attività come per esempio "passo passo pe' rioni".
I ragazzi, in buon numero (che spero aumenti sempre di più), hanno partecipato ai corsi per alfieri e tamburini e tra questi abbiamo un trio che con tutta probabilità (glielo auguro con tutto il cuore e tengo per loro) il prossimo anno entrerà in piazza.
Con l'avvicinarsi dei giorni del Palio di Luglio, anche se non eravamo in Piazza, abbiamo organizzato una cena a base di affettati con i ragazzi, per fare il punto della situazione e programmare le attività future, alla quale hanno partecipato veramente in grande numero.
Sono arrivati poi i giorni del Palio e ci siamo resi conto di avere nel gruppo due maschi fuori quota, ma molto legati ai ragazzi e alle ragazze più giovani, che sono dei veri e propri trascinatori.
Non posso descrivere a parole la mia soddisfazione, anche perchè è stata una mia proposta, quando il nostro gruppo giovani ha mostrato e spiegato il nostro museo ai piccoli della Contrada del Leocorno la mattina del primo Luglio. L'avevo proposto perchè qualche giorno prima insieme all'Onorando Priore avevano accolto, mostrandogli il museo, anche una comitiva di studenti americani.
Naturalmente oltre alla cultura storica senese c'è anche la fatica, anche quella è tradizione; e i rgazzi non si sono certo tirati indietro quando c'è stato da spostare tavoli e sedie, anche da distanze notevoli; come le ragazze per apparecchiare e per servire; e senza distinzioni di sesso per i servizi al bar.
Notevole anche la presenza nei due palchi per le batterie e per le prove, purtroppo per i maschi solo la mattina (ma ad Agosto, quando saremo in Piazza, ci sarà posto anche la sera).
Il tutto è stato coronato, è proprio il caso di dirlo, da una bella cuffia per la nostra rivale, che la sera del 2 Luglio ci ha fatto divertire fino a notte fonda.
Adesso guardiamo al prossimo futuro, naturalmente al Palio di Agosto che ci vedrà protagonisti, per il quale auspico da parte dei ragazzi la stessa partecipazione e lo stesso entusiasmo (portato all'ennesima potenza perchè si corre) dimostrato a Luglio.
Poi abbiamo intenzione di organizzare un bel fine settimana al mare accampati in pineta.
Infine ci sarà la Festa Titolare con l'importantissima Cerimonia dei Sedicenni. A tal proposito abbiamo discusso con l'Onorando Priore della possibilità di renderla più bella ed esclusiva per i nostri giovani, anche perchè è un passaggio cruciale che segna l'ingresso ufficiale nella Contrada, ed è giusto che le venga data certamente solennità ma anche la maggior rilevanza possibile, di modo che i sedicenni si sentano il più possibile protagonisti.
Il resto naturalmente lo dobbiamo ancora programmare, ma visti i risultati fin qui raggiunti io e gli altri addetti siamo molto fiduciosi.
A proposito, io scrivo ma gli altri tre addetti hanno veramente fatto un lavoro eccezionale e vorrei ringraziarli anche in questa sede, con la speranza di far crescere il nostro gruppo giovani sempre di più, nel numero e in tutti i sensi.